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Sabato 20 Maggio 2023, presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum a Roma Viale Trenta Aprile 6, si terrà il Corso accreditato ECM sul tema dell’ Ortodonzia Pediatrica, con relatori di eccellenza.
Relatori :
Prof. Giuseppe Marzo
Dott. Simone Ettore Salvati
Prof.ssa Sabina Saccomanno
Dott.ssa Daniela Di Giandomenico
Prof. Vincenzo Quinzi
Modalità di partecipazione:
inviare una mail a culturale@aioroma.it indicando nome/cognome/c.fiscale/mail/telefono/
categorie partecipanti : Medici Chirurghi ed Odontoiatri
GRATUITO per i Soci AIO
GRATUITO per Studenti
Altri partecipanti “indicare non socio”
Abstract del Corso
L’ortodonzia pediatrica è una branca di cui si parla da poco tempo ma che sta sempre di più guadagnando terreno, coniugando la figura dell’odontoiatria pediatrico con quella dell’ortodontista. Consente di prendersi cura a 360 gradi della salute orale del piccolo paziente, aiutandolo a mantenere una bocca sana e modificandone in modo favorevole la crescita facciale; il tutto grazie a trattamenti
che siano quanto più possibile semplici ed efficienti.
La dimensione trasversale del paziente dovrebbe essere la prima ad essere presa in considerazione. I difetti trasversali del mascellare superiore, infatti, rappresentano da soli l’anomalia più frequente oltre ad essere in grado di influenzare, a cascata, la crescita mandibolare e la posizione finale dell’intera dentatura. Una diagnosi precoce e un corretto approccio risultano pertanto fondamentali per intercettare e correggere le alterazioni, favorendo una crescita armonica del massiccio facciale.
Lo spauracchio più grande dell’ortodontista è però rappresentato dalle terze classi in quanto rappresentano una tipologia di disarmonia dento-scheletrica che non migliora con la crescita, anzi va incontro ad un considerevole deterioramento. Un inquadramento corretto da parte dell’ortodontista pediatrico può permettere di correggere interamente o buona parte della sproporzione, permettendo, in quei casi francamente chirurgici, di rimanere più stabili dopo l’intervento.
Come ortodontisti pediatrici, una buona dose di attenzione andrebbe prestata anche al processo eruttivo dei denti, in particolar modo a quello dei canini mascellari. Saper riconoscere gli elementi di rischio di inclusione, monitorare il tragitto di questi denti e mettere in atto le giuste strategie al momento opportuno, può ridurre significativamente la necessità di doverli recuperare in seguito in modo
chirurgico, così come limitare i potenziali danni arrecati dagli stessi canini agli elementi adiacenti.
L’ortodontista pediatrico moderno dovrebbe infine essere “technologically oriented”. A partire dalla diagnosi e fino alla pianificazione ortodontica terapeutica, gli scanner intraorali risultano essere utilissimi, soprattutto nei bambini, nei quali la rilevazione dell’impronta con i metodi analogici classici risulta spesso fastidiosa. Inoltre, non andrebbe dimenticata la possibilità, insieme ai dispositivi
universalmente validi come apparecchi funzionali, espansori e brackets, di utilizzare i più recenti allineatori che possono anch’essi offrire risultati sorprendenti se impiegati nel giusto modo.