É notizia comune di un altro Medico aggredito presso il pronto soccorso, in questo ultimo caso al PS dell’Ospedale Grassi di Ostia!
In qualità di rappresentante degli Odontoiatri AIO del Lazio esprimo a quest’ultimo e a tutti i precedenti colleghi la nostra solidarietà e il sostegno!
Il perdurare e il ripetersi di situazione simili a danno del personale sanitario, impone a Noi tutti e alle Istituzioni una riflessione necessaria e urgente : il sistema della governance sanitaria nel nostro paese è ormai obsoleto? Come agire?
E’ noto ormai da tempo, ancor più evidente in periodo pre e post pandemico, che gli operatori sanitari che esercitano nel servizio pubblico sono “obbligati” a svolgere le proprie mansioni in ambienti e con mezzi e strutture non più idonei rispetto all’elevata richiesta da parte dell’utenza cittadina, con evidente manifestazione di malessere e malcontento che genera intolleranza verso tutti. Malcontento che si amplifica con evidente sfiducia nei Medici alimentata da pubblicità di “sciacalli” che stimolano il contenzioso e non favoriscono la collaborazione tra Medico/Paziente nell’obiettivo di cura comune ad entrambe. Come dire, siamo in una epoca dove la cultura degli alibi e il conflitto, dove una delle due parti si sente minacciata nella propria integrità morale, sono all’ordine del giorno.
L’odontoiatria a livello nazionale per circa il 95% è privata, all’interno di strutture sanitarie semplici o complesse, o di studi mono professionali privati non vi sono questi tipi di “aggressioni” come nel SSN.
E’ importante però segnalare, come una forma di intolleranza sia presente anche nella nostra realtà tra Medico e Paziente in relazione al rapporto e sulle esigenze imposte già in prima visita poiché arrivano da Noi Pazienti apparentemente “esperti” cultori attraverso i canali di ricerca, di facile consulto, con una miriade di informazioni non controllate, che propongono trattamenti e soluzioni senza alcun razionale scientifico proprio della Medicina e della scienza e non di internet.
La ricerca viziata sui canali digitali per esaltare la propria idea alimenta la convinzione di impostare una propria teoria da imporre anche a noi Medici privati con una continua “aggressione” verbale e la necessità di avere tutto e subito! L’aggressione sfocia poi in una minaccia: “dottore fa quello che dico io oppure cambio Dentista!”
Tali situazioni devono farci riflettere sulle priorità da adottare in termine di adeguamento della governance sanitaria, della gestione delle relazioni, della prevenzione, nonché della diffusione di cultura civica, dove ogni ruolo viene ricollocato con la sua identità e nel rispetto della disciplina! a beneficio della collettività e della salute, ormai minata da continue liti oserei dire “condominiali”, non degne di un paese sviluppato quale è l’ Italia.
Dott. Giovanni Migliano
Presidente AIO Lazio